Arturo Scotto all’agenzia AGI:
“Non è stato deciso nessuno scioglimento di Articolo Uno nel Pd”, “D’Alema ha ribadito cose già note”, ovvero che “la stagione renziana è oggettivamente finita e il Pd torna a guardare a sinistra”. “Con l’adesione alle Agorà del Partito Democratico stiamo dando il nostro contributo per riscrivere il programma del campo progressista, in primavera ci sarà il nostro congresso e i nostri iscritti decideranno”.
Così Arturo Scotto, tra i fondatori di Articolo Uno e componente della direzione, commenta con l’AGI le parole di Massimo D’Alema che negli auguri di fine anno ha detto di augurarsi “un passo decisivo in avanti per la ricostruzione di una grande forza progressista”. “Vale la pena di portare il nostro patrimonio nel contesto di una forza più grande” – aveva detto l’ex premier – un certo percorso volge al termine, il dibattito delle Agorà è il modo migliore per arrivare con il confronto e una convergenza di idee a una ricomposizione che appare necessaria”.
“D’Alema nelle sue considerazioni ha detto delle cose importanti ma già ribadite tante volte”, dice Scotto. “Abbiamo aderito con convinzione al percorso delle Agorà come strumento per riscrivere il programma del campo progressista e stiamo lavorando perché riescano. Vogliamo che siano partecipate e anche per questo stiamo portando nel dibattito i nostri temi: dalla lotta alla precarietà, alla riforma elettorale in senso proporzionale, dall’ambiente ai beni comuni. Su questo misureremo il confronto e a valle seguiranno le scelte politiche che dovremo fare. ma siamo dentro a una discussione che è in corso da tempo”.
“Nel frattempo ci sono altri passaggi importanti, a partire dal Quirinale – prosegue Scotto – ma è un dato acquisito la ricomposizione necessaria del campo progressista con Pd e M5S. Non c’è uno scioglimento di Articolo Uno nel Pd, e D’Alema non l’ha detto, serve invece la costruzione di un campo di forze necessario per vincere contro la destra”.
Quanto alle parole di D’Alema su Renzi (“deriva disastrosa del Pd, la principale ragione per andarcene era una malattia che fortunatamente è guarita da sola”), Scotto aggiunge che “è un dato oggettivo che la stagione del renzismo si è chiusa: il Pd torna a guardare a sinistra, con tutte le contraddizioni di una forza grande e complessa. Noi faremo un congresso in primavera a valle del percorso delle Agorà e i nostri iscritti decideranno, lì, decideremo con l’obiettivo di una ricomposizione del campo delle forze progressiste”, conclude. (AGI) Mgm