LeU dice no a una legge che serve solo a pareggiare il decreto sicurezza, in modo che ciascuna delle forze politiche della maggioranza possa esibire all’elettorato il risultato conseguito. Questa è la vera intenzione della legge su corruzione e prescrizione. La norma come trofeo da esibire e non come strumento per regolare la vita sociale e civile.
Lo afferma il deputato di LeU Federico Conte in Aula a Montecitorio.
Per fortuna esistono anticorpi nel Paese, prosegue Conte. Il Consiglio superiore della Magistratura, in un parere articolato, demolisce letteralmente la legge, nel merito e nella tecnica legislativa; dicendo a proposito della prescrizione quello che l’opposizione ripetutamente ha detto in Aula, individuando nella sospensione della prescrizione uno strumento di aggravamento della macchina giudiziaria e di scarsa soluzione dei problemi. Il 75% delle prescrizioni, infatti, matura prima della sentenza di primo grado. Nasce il processo eterno senza che questo abbia una giustificazione. Questa legge asseconda e esaspera ma non governa il malessere alimentato dalla crisi socio-economica che affligge la nostra società, conclude Conte.