“Durante un flash mob di Amnesty International, un attivista è stato identificato dalla Digos perché stava criticando in piazza il decreto Minniti-Orlando. Un fatto gravissimo per il quale ho deciso di chiedere immediatamente conto attraverso un’interrogazione urgente al Ministro Minniti. Da quando esprimere un’opinione comporta l’identificazione da parte delle forze di polizia? E’ un reato contestare in Italia? Queste sono pratiche inaccettabili nel nostro Paese. Guardando il video di Fanpage, che ha denunciato l’accaduto, sorprende anche la richiesta di un funzionario della Digos al portavoce di Amnesty Riccardo Noury di dissociarsi dalle parole dell’attivista. Precedente gravissimo e pericoloso. Il Ministro dovrà rispondere in Parlamento di questa pagina di oscurantismo e di sospensione dei diritti costituzionali” : lo dichiara in una nota il deputato di Mdp Arturo Scotto
