Credo l’intera classe politica debba riflettere sul dato negativo della partecipazione al voto nelle grandi città, dove in tutte, tranne Bologna, i votanti non hanno raggiunto il 50%.
Ancor più evidente il declino della partecipazione se il raffronto è fatto anche con le comunali di dieci anni fa:
Torino: 48,1% (2021), 57,2% (2016) e 66,5% (2011);
Milano: 47,7% (2021), 54,7% (2016) e 67,5% (2011);
Bologna: 51,2% (2021); 59,7% (2016) e 71,4% (2011);
Roma: 48,8% (2021), 57,0% (2016) e 52,8% (2013);
Napoli: 47,2% (2021), 54,1% (2016) e 60,3% (2011).
Analogo trend calante anche nell’altro capoluogo di regione Trieste: 46,2% (2021), 53,5% (2016) e 56,9% (2011).
La media nazionale dei votanti nei 1.153 comuni chiamati al voto, invece, è stata del 54,6% con un calo del 6,9% rispetto alle ultime consultazioni.
L’astensionismo è uno degli indicatori del livello di fiducia dei cittadini nei confronti di politica e istituzione, che non può e non deve essere sottovalutato se si vuol bene alla democrazia.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.