Ambiente: Rostan, serve terapia d’urto contro roghi tossici, militari non bastano

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“La Terra dei fuochi brucia ancora e non vi è traccia di quei risultati concreti promessi e non realizzati da parte del Governo. Il terribile rogo di questa mattina a Casoria, i cui fumi tossici sono arrivati fino a Napoli, ne è la dimostrazione”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan, presentando un’interrogazione sulle misure di contrasto ai roghi tossici.
“Per la Terra dei fuochi serve una misura d’urto – ha proseguito la deputata di Liberi e Uguali – che non può assolutamente ridursi al monitoraggio della situazione e al presidio da parte dei militari dei siti di stoccaggio, così come non basta aver introdotto il reato di combustione dei rifiuti. E’ evidente che la camorra continua a lucrare sulla salute dei cittadini e contro questo orrore servono più forze dell’ordine in campo e più attività di intelligence che individui le nuove rotte del malaffare delle ecomafie in Campania”.
“Chiederò  al Ministro Sergio Costa un incontro – ha concluso la Rostan – per predisporre un Piano straordinario di tutela del territorio circoscritto tra l’area a nord di Napoli e il Casertano. I cittadini non possono più subire gli avvelenamenti della criminalità organizzata”.