La denuncia di una donna coraggiosa ha portato alla luce una realtà atroce, feti sepolti al cimitero Flaminio e croci che riportano i nomi delle donne che hanno abortito e che mai hanno dato il consenso ad una tale pratica. Una crudeltà abominevole che è una forma plateale di violenza, di violazione della sfera privata delle persone, che pure la legge 194 assicura, di negazione della dignità e della libertà femminile.
Episodi come questi ci dicono quanto è ancora lunga la strada per il rispetto delle scelte delle donne e per la laicità delle nostre istituzioni. Su una vicenda tanto grave deve essere fatta piena luce e devono essere accertate le responsabilità per impedire che si possa ripetere e per rendere giustizia a chi si è trovata coinvolta.
Lo dichiara il Forum donne di Articolo Uno.