Hanno messo in giro manifesti intitolati “Prenderesti mai del veleno? Stop alla pillola abortiva RU486”, si firmano #dallapartedelledonne, vanno sui social.
E’ inqualificabile la campagna che sta promuovendo l’Associazione Pro Vita e Famiglia contro l’applicazione delle Linee di Indirizzo sull’aborto farmacologico emanate ad agosto dal Ministero della Salute. Diffondendo informazioni assolutamente false e terroristiche circa la pericolosità della RU486, si attacca in modo pesantissimo ed intollerabile l’autodeterminazione e la salute delle donne. Ma si attaccano anche le istituzioni ed i diritti di tutti i cittadini. RU486 è un farmaco utilizzato da decenni in tutto il mondo, per cui esistono solidi dati scientifici che ne provano la sicurezza e l’efficacia. La determina del Ministero della Salute si basa sul parere del Consiglio Superiore di Sanità e sull’approvazione dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, organismi che tutelano la salute di tutti i cittadini. Le provocatorie falsità diffuse da questa associazione devono subito essere ritrattate!
Lo dichiara il Forum Donne di Articolo Uno.