Migranti: Lo Moro-Guerra, si indaghi sulla morte delle giovani donne nigeriane

Italia

“La storia delle 26 ragazze nigeriane fra i 14 e i 18 anni sepolte oggi a Salerno, 24 di loro in una tomba anonima perché non ne conosciamo neppure il nome, non può essere sepolta con loro. All’immenso dolore, che è anche nostro, per una tragedia di queste dimensioni, devono accompagnarsi altre riflessioni”. Lo dichiarano in una nota le senatrici di Articolo 1 – Mdp Doris Lo Moro e Maria Cecilia Guerra.

“I loro corpi recavano tracce di torture e violenze. Come sono morte? Sono state uccise? Da chi? Perché? Tutte giovanissime, tutte donne e tutte nigeriane. Ce n’è abbastanza per suggerire che si trattasse di vittime di tratta. Di giovani ragazze che, se sopravvissute, sarebbero state costrette a prostituirsi sulle strade periferiche delle nostre città”.

“Chiediamo con forza che si indaghi sulla causa della loro morte. Una morte che ci ricorda che neppure il fenomeno dell’immigrazione è neutro sotto il profilo del genere. E che richiede a noi, nazione che ha il dovere di accogliere chi chiede protezione, di impedire che alle violenze che le donne immigrate già subiscono nella fuga e nella traversata, si aggiunga un destino di ulteriori violenze”, concludono.