“È ricominciata in questi giorni una campagna di ostilità e di aperta denigrazione dell’attività delle ONG nel salvataggio in mare dei migranti nelle acque internazionali antistanti la Libia. Se un’analoga ostinata azione fosse stata rivolta nei confronti dei trafficanti di morte operanti in Libia, oggi non ci troveremmo di fronte alle immagini di morte e di disperazione e anche le navi delle ONG non opererebbero per la semplice ragione che non sarebbe necessario il loro intervento umanitario”.
Lo dichiara Federico Fornaro, vicecapogruppo di Articolo 1 – Movimento democratico e progressista al Senato.
“La si finisca quindi di scambiare il dito (le ONG) con la luna (il traffico di esseri umani) e l’Unione Europea di assuma una buona volta le sue responsabilità non lasciando sola l’Italia sulla questione epocale dei migranti e del contrasto ai trafficanti di esseri umani”, conclude Fornaro.