“Sarò presente alla commemorazione della strage alla stazione di Bologna per dare il mio sostegno alle istituzioni e all’associazione dei famigliari delle vittime nella ricerca della verità.” Così il senatore di Articolo Uno Vasco Errani in una nota. “A 39 anni dalla strage fascista alla stazione di Bologna – prosegue Errani – siamo infatti ancora senza una verità definitiva anche se già sappiamo molto. Conosciamo gli esecutori e il ruolo svolto da pezzi deviati dello Stato ma restano ancora molte domande a cui iniziano ad arrivare le prime risposte anche grazie all’indagine sui mandanti. In questo senso bisogna evitare di inseguire piste fantasiose o nuovi depistaggi che puntualmente emergono nel momento in cui si inizia a scavare nella vicenda”. “Oltre a questo occorre ancora dare piena applicazione della direttiva del 22 aprile 2014 sulla desecretazione degli atti sulle stragi dando seguito agli impegni presi da importanti esponenti delle istituzioni. Dopo 39 anni siamo ancora qua a chiedere verità e giustizia per le vittime e per i loro famigliari e non smetteremo fino a quando non faremo piena luce su una delle pagine più oscure del dopoguerra italiano”, conclude il senatore di Articolo Uno.