Cara Castelnuovo di Porto: Agostini, spazzati via anni di lavoro

Lazio
“La chiusura del Cara di Castelnuovo è il primo frutto del Decreto sicurezza, un provvedimento razzista e incostituzionale. Voglio esprimere la nostra solidarietà ai 530 migranti che saranno letteralmente deportati e a 120 lavoratori che rischiano di rimanere disoccupati. Il ministro Salvini con un tratto di penna cancella anni di impegno per l’integrazione. Non ci stiamo. Contro questa barbarie bisogna battersi con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. Saremo in piazza con i cittadini e con i sindacati”. Lo dichiara in una nota Riccardo Agostini, coordinatore regionale di Articolo Uno – Mdp.