“Scatenare il dibattito sul Ponte sullo stretto – dichiara il Coordinatore Regionale di Articolo 1 Mdp – è come buttare la ‘palla in tribuna’. Perché nel frattempo non si sblocca la Ragusa-Catania, rimangono nell’incertezza la Palermo-Agrigento, la Agrigento-Caltanissetta, mentre si attende il riavvio dei lavori della Siracusa-Gela? Mentre un’isola cuore del Mediterraneo, come risulta dai recenti incontri tra il governo italiano con la delegazione cinese, rimarrebbe ancora esclusa dalla cosiddetta via della seta”.
“La nostra è una terra che non garantisce – afferma Zappulla – ancora i riscaldamenti nelle scuole, che ha molti istituti scolastici in precarie condizioni di sicurezza, che non riesce a salvaguardare il territorio sul terreno idrogeologico, mentre attendiamo ancora di sapere dove si trovano le risorse già previste per riqualificare le periferie. Siamo in una regione che vede il disastro dell’ex provincie financo incapaci di pagare gli stipendi ai dipendenti”.
“Musumeci giochi, dunque, pure – conclude Pippo Zappulla – con i sottosegretari del M5s e Lega, con il Ponte. Ma i siciliani, l’economia, i cittadini hanno ben altre esigenze ed emergenze su cui chiedere conto e ragione al Governo Nazionale e a quello regionale”.