Sintesi dell’intervento del senatore Vasco Errani in dichiarazione di voto sul decreto fiscale
“DECRETO OMNIBUS, NESSUN RISPETTO PER IL PARLAMENTO”
“Anche questa legge di conversione del decreto Fiscale ha le caratteristiche di un decreto omnibus”. Così il senatore di LeU Vasco Errani in dichiarazione di voto sul decreto fiscale. “Ormai, già da tempo – prosegue Errani -, la forma che ha assunto il modo di rapportarsi del governo col parlamento è segnato da questa particolarità. Questo governo affronta così questioni rilevantissime: emendamenti, spesso all’ultimo minuto, in modo che le commissioni non abbiano il tempo di intervenire con la rincorsa di cinque stelle e lega a marcarsi su questo o quell’emendamento”. “Così viene sequestrato il lavoro delle commissioni e del parlamento. Le parole sul rispetto delle prerogative del parlamento che spesso sentiamo, diventano in questa maniera parole al vento”, conclude Errani.
”NORMA CONDONISTICA DISPERDE LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE”
“Su questo decreto fiscale è stato detto dalla maggioranza che si è realizzato un nuovo rapporto tra fisco e cittadini. Non è assolutamente vero”. Così il senatore di LeU Vasco Errani in dichiarazione di voto sul decreto fiscale. “Questo governo – prosegue Errani – percorre la stessa strada di passati governi. La strada del condono. Non solo un condono ma più condoni. Non persegue neanche la strada della cosiddetta pace fiscale, cioè quella di venire incontro al contribuente che non riesce a pagare, unico assente in questo provvedimento. Questa è una norma condonostica di sanatoria che puntualmente individua categorie di riferimento e potenziali elettori: siete nel solco classico dei peggiori governi della destra, altro che governo del cambiamento. Non date una risposta alle piccole e medie imprese che si troveranno a pagare più tasse e nemmeno dal punto di vista delle entrate previste il decreto è positivo, insomma un capolavoro. Nei convegni e comizi la lotta all’evasione è al primo posto poi si fa l’opposto! Questa norma disperde la lotta all’evasione fiscale. Il messaggio che mandate non eleva il senso civico di fedeltà fiscale ma va nella direzione opposta! È difficile così parlare di giustizia fiscale”, conclude Errani.
“MAGGIORANZA NEGA L’AUTONOMIA LOCALE”
“La maggioranza parla di autonomia delle regioni, qui l’avete completamente negata rispetto alla fiscalità locale, respingendo tutti i nostri emendamenti che andavano in quella direzione “. Lo afferma il senatore di LeU Vasco Errani in dichiarazione di voto sul decreto fiscale. “Che fine fa l’autonomia se non lasciate nemmeno ad un comune decidere se rottamare o meno le cartelle inevase?”, aggiunge Errani.
“TASSAZIONE RIMESSE DENARO ALL’ESTERO NORMA ODIOSA CONTRO I LAVORATORI”
“Nel DL Fiscale la maggioranza ha inserito un atto che contraddice lo slogan fondamentale che sorregge la vostra campagna sull’immigrazione”. Così il senatore di LeU Vasco Errani in dichiarazione di voto sul decreto fiscale.”Non poteva infatti mancare una norma contro gli immigrati e l’avete inserita sulle rimesse all’estero, cioè introducendo una tassa sui soldi che i lavoratori immigrati mandano alle loro famiglie fuori dall’UE. Insomma voi dite aiutiamoli a casa loro ma non è vero: siete solo ossessionati, un’ossessione che va oramai in automatico e che vi porta anche a colpire le rimesse degli immigrati regolari”. “Una norma odiosa contro lavoratori che pagano le tasse e i contributi pensionistici e a cui voi applicate un’ulteriore tassa”, sottolinea Errani.