Terra dei fuochi: Rostan, lotta alle ecomafie non compete ai militari

Campania

“La lotta alle ecomafie nella nostra regione è una cosa seria. Serve proteggere gli impianti affidando al  personale delle forze dell’ordine il compito di indagare sui fenomeni criminali legati al business dei rifiuti, intervenendo e arrestando chi inquina, da fuoco agli impianti e smaltisce illegalmente rifiuti pericolosi. Compiti che non rientrano nelle competenze dei militari. Il ministro alla Difesa, Elisabetta Trenta, ha fatto l’ennesimo annuncio da parte del Governo circa l’impiego di duecento militari nella Terra dei fuochi per presidiare i luoghi sensibili della raccolta dei rifiuti. Prima di lei era stato il Ministro all’Interno, Matteo Salvini, a promettere l’impiego di uomini delle forze dell’ordine per la stessa finalità e, prima ancora, lo scorso 4 luglio, il vicepremier Luigi Di Maio presentando il decreto sulla terra dei Fuochi a Casal di Principe annunciò l’impiego di uomini e mezzi nel territorio campano. A distanza di mesi nulla di quanto annunciato si è visto concretamente sul territorio e, nel frattempo, sono stati dati alle fiamme ben quattro impianti per la raccolta differenziata in Campania”. Lo ha dichiarato la deputata di Liberi e Uguali, Michela Rostan.