LeU: D’Attorre, no a veti, avanti con il congresso come deciso a maggio

Politica

“L’Assemblea nazionale di Sinistra Italiana ha votato a maggioranza un documento con il quale dice no al congresso fondativo di Liberi e Uguali e propone di costruire un cartello elettorale alle europee assieme a De Magistris, Rifondazione Comunista ed altri”. Lo scrive su Facebook Alfredo D’Attorre di Liberi e Uguali.
“Tutto legittimo (e tutto già visto, peraltro). A questo punto, però, si consenta a chi, magari con un po’ di ingenuità, visti i precedenti, aveva creduto davvero che Liberi e Uguali potesse trasformarsi democraticamente in un soggetto politico, senza fare la stessa fine della Sinistra Arcobaleno, della Lista Ingroia o della Lista Tsipras, di provarci e di andare avanti con la fase congressuale. Si tratta, peraltro, semplicemente di rispettare ciò che nell’Assemblea nazionale di LeU del 26 maggio le forze fondatrici si erano impegnate a fare: lasciare la “piena titolarità del simbolo” alle decisioni del Congresso.
In queste settimane molti comitati territoriali di LeU hanno manifestato la determinazione di andare avanti.
Io credo che bisogna appoggiare questa determinazione. Tra l’europeismo liberista, che costituisce tuttora la cifra prevalente del Pd, e il cosmopolitismo no-border della sinistra antagonista c’è lo spazio e la necessità di una sinistra popolare, eco-socialista, capace di riaffermare il principio della sovranità costituzionale in chiave solidale e internazionalista”.