La vicenda degli abbonamenti de Il Manifesto e di Avvenire che la sindaca di Monfalcone ha levato dalla biblioteca comunale è una grave censura. L’amministrazione a guida leghista di Monfalcone in questo modo si copre di ridicolo. La decisione della sindaca Cisint di non permettere la fruizione delle due testate negli spazi della biblioteca è l’ennesimo episodio di disprezzo delle libertà e dei diritti. Alla sindaca consiglio di leggersi l’Articolo 21 della nostra costituzione sulla libertà d’informazione e la libera circolazione delle idee.
Lo afferma il capogruppo dei deputati di LeU Federico Fornaro.