Sulla rete di Tim è in gioco il futuro di un asset fondamentale per la sicurezza nazionale e per il nostro sistema industriale. Non è ammissibile che ancora oggi il Parlamento sia tenuto all’oscuro sulle scelte industriali e finanziarie che la proprietà di Tim intenderà fare, nonostante nel capitale sociale sia entrata anche Cassa Depositi e Prestiti, controllata dal Mef.
Leu ha presentato un’interpellanza urgente al governo per chiedere ai ministri dell’economia e dello sviluppo economico se hanno intenzione di acquisire informazioni dettagliate sul piano industriale di Tim. L’impegno diretto di Cassa Depositi e Prestiti in Tim, dovrà servire, come noi crediamo necessario, a tutelare gli interessi di sistema, mantenendo la rete pubblica saldamente in mano allo Stato. In questo modo si garantiranno scelte di politica industriale coerenti con gli interessi generali del Paese in materia di innovazione, sviluppo digitale e sicurezza delle reti e salvaguardia dell’occupazione.
Lo affermano il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera Federico Fornaro e i deputati Erasmo Palazzotto e Stefano Fassina, tra i firmatari di un’interpellanza urgente al governo deposita a Montecitorio.