Crollo ponte: Fornaro e Pastorino, ampliare organico Vigili del fuoco

Italia

“Nella grave emergenza di Genova c’è un altro problema, molto serio, riguardo al personale dei Vigili del Fuoco. Dopo le lodi per il loro operato, il premier Conte e il ministro Salvini devono provvedere a dare risposte serie, ampliando l’organico e fornendo gli adeguati mezzi per lavorare. Il distaccamento di Genova ha una carenza di di 130 unità, al di sotto del 12% rispetto a quanto previsto dalla pianta organica. Il crollo del ponte Morandi ha lasciato sguarniti ben 16 comandi liguri e ha evidenziato la criticità di una età avanzata di molti operatori. L’età media del personale in servizio è di 46-47 anni: non sempre l’esperienza può sopperire alle carenze fisiche, tanto che si assiste a un continuo aumento delle esposizioni agli infortuni”. Lo affermano Federico Fornaro e Luca Pastorino di Liberi e uguali, illustrando un’interrogazione urgente presentata e rivolta al presidente del Consiglio Conte e al ministro dell’Interno Salvini e annunciando la volontà di trasformarla in un question time. “Altra questione centrale emersa – aggiungono – riguarda i mezzi di soccorso che nell’emergenza sono stati dislocati a Genova ma che di fatto, non avendo scorte, hanno lasciato sprovvisti moltissimi territori della regione. I Vigili del fuoco stanno impegnando nella vicenda del ponte Morandi un enorme dispendio di energie psico-fisiche in una situazione di grave difficoltà, in quanto si stima che ogni lavoratore impegnato abbia già accumulato, dal giorno del disastro, centinaia di ore di straordinario. Chiediamo quindi che Conte e Salvini si adoperino per nuove assunzioni e all’incremento di mezzi e risorse per far fronte alla grave situazione”.