Speranza: Novantesimo minuto non ci sarà più, inaccettabile

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“Novantesimo Minuto è uno dei ricordi più belli della domenica di quando ero bambino. Le partite si giocavano alle 15 e si ascoltavano alla radio. Poi alle 18 avevo una voglia matta di vedere i gol della mia squadra del cuore ed era giusto che la televisione pubblica mi offrisse questa opportunità. 

Oggi chi ha i diritti del calcio vuole solo privatizzare i profitti. E di conseguenza Novantesimo Minuto non ci sarà più. Mi pare inaccettabile. La gioia di vedere un gol non può essere solo di chi può pagare un abbonamento al satellite”.

Lo scrive su Facebook il coordinatore nazionale di Mdp, deputato di Liberi e Uguali, Roberto Speranza.