“L’accordo siglato ieri sulla vicenda Castelfrigo in Regione Emilia Romagna rappresenta un importante successo della lotta condotta, con presidi, manifestazioni e da ultimo, lo sciopero della fame, da molti lavoratori delle cooperative che lavoravano in appalto per la Castelfrigo”.
Lo dichiara in una nota Maria Cecilia Guerra, capogruppo al Senato di Articolo1 Mdp – Liberi e Uguali.
“Le istituzioni, i rappresentanti delle imprese (sia Confindustria che Alleanza Cooperative Italiane) e dei tre sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) hanno preso un impegno congiunto a riportare il distretto delle carni su un sentiero di legalità, centrato sulla qualità del prodotto e non su una concorrenza economica fondata sullo sfruttamento dei lavoratori e la tolleranza di azioni di caporalato. E al tempo stesso hanno preso un impegno condiviso a trovare una soluzione di ricollocazione di tutti i 127 lavoratori delle due cooperative, e non, come sarebbe avvenuto in base all’accordo siglato ieri dalla Fai Cisl, dei soli 52 lavoratori che non hanno preso parte alla protesta”, sottolinea Guerra.
“I lavoratori che con la Flai Cigl hanno animato la protesta hanno deciso di sospendere lo sciopero della fame e di continuare il presidio fino a che gli impegni presi non saranno rispettati e a tutti i lavoratori non verrà proposta una soluzione lavorativa. Noi di Liberi e Uguali siamo stati al loro fianco sin dall’inizio, traendo stimolo ed esempio dalla loro determinazione, e non li lasceremo soli neppure adesso”, conclude la senatrice.