“L’emendamento di Damiano sulla limitazione dei contratti a termine era insufficiente. Ma poteva essere un punto di inizio, già in questa legge di bilancio, per invertire la rotta del Jobsact che ha precarizzato ulteriormente il mercato del lavoro. Questa legislatura si chiude così: piu’ instabilità per chi lavora, meno regole per le imprese. Più di Berlusconi ha potuto il Pd di Renzi”: lo dichiara a margine della commissione bilancio Arturo Scotto, deputato di Mdp ed esponente di Liberi e Uguali.