Ex Jugoslavia, Rossi: ancora stragi nel mondo, con l’ignavia e la complicità di Europa e Onu

Esteri

«Accade ancora, con l’ignavia e la complicità dell’Europa e dell’ONU. È stato condannato dal Tribunale dell’Aia il “boia dei Balcani”, Ratko Mladić, che a Srebrenica sotto gli occhi delle truppe dell’ONU ordinò il massacro di oltre 8000 civili, e sempre nell’impotenza delle organizzazioni internazionali comandò a Sarajevo di sparare dalle colline circostanti causando la morte di diecimila persone tra cui 1.500 bambini e il ferimento di 50.000. Questo avveniva, solo poco più di venti anni fa, a poche centinaia di chilometri da noi e dalla civile Europa. C’era chi, pacifista convinto, come Alexander Langer, invocava strenuamente un intervento vero di polizia internazionale che mettesse fine alla strage e all’infamia della comunità internazionale, a partire dall’Europa. Le “anime belle del pacifismo” definivano queste posizioni guerrafondaie lavandosi la coscienza davanti alle stragi di innocenti. Proprio come diceva allora il presidente francese Chirac che in un incontro spiegò ad Alex Langer che la pace era il bene supremo. Oggi accade ancora che nell’ignavia della comunità internazionale si lascino compiere stragi, si consenta di uccidere, torturare, stuprare in violazione dei più elementari diritti umani. Lascio a voi di fare l’elenco di quante sono queste realtà, ancora a poche centinaia di chilometri da noi».

Lo ha scritto, su Facebook, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e fondatore di Articolo Uno – Mdp.