Venezia: Casson a Gentiloni, intervenire per stop grandi navi nella Laguna

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“Intervenire, per davvero e seriamente, a tutela di Venezia e della sua laguna, facendo in modo che le “grandi navi” vengano estromesse definitivamente dalla laguna stessa, tutelando la città e i cittadini, salvaguardando al contempo il lavoro sia industriale che commerciale e crocieristico, con le soluzioni che la scienza e la tecnologia sono in grado di garantire, nel rispetto delle norme vigenti”. Lo chiede Felice Casson, senatore di Articolo 1 – Mdp in un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio.

Nel testo, Casson evidenzia come non sia “per nulla chiaro quale valore, nella forma e nel merito” abbia l’ultima riunione del Comitatone dello scorso 7 novembre “non presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri”, e sottolinea come la comunicazione finale, con la quale si è “fatto credere che il Governo potrebbe assicurare la salvaguardia della Laguna di Venezia con un “disegno” che prevederebbe di togliere le navi dal Bacino di San Marco e dal Canale della Giudecca per portarle, entro tre anni, a Marghera e alla Stazione Marittima per il Canale Vittorio Emanuele”, altro non fosse che una semplice “presa d’atto, non un provvedimento”.

Secondo il Senatore inoltre, “la salvaguardia della Laguna di Venezia e di Venezia stessa non sarebbe certo assicurata da un tale disegno, che aggraverebbe, per i lavori di adeguamento e di ingente scavo e rimodellizzazione dei canali portuali di accesso, il delicato equilibrio idrodinamico e morfologico della Laguna centrale, avrebbe conseguenze pericolose per la sicurezza dei traffici portuali e dal punto di vista del lavoro e dell’occupazione a Porto Marghera, zona che va confermata nella sua vocazione industriale, seppur modificata rispetto ai peggiori anni del passato”. Inoltre “il disegno di spostamento del terminal crociere si accompagnerebbe a una speculazione finanziaria su aree private”.