Dl fiscale: Ricchiuti, non serve al paese ma agli amici e agli evasori seriali

Economia

“Questo decreto non serve al paese. È di alto gradimento per gli evasori seriali e i soliti furbi del quartierino, ma non porta nessun beneficio per chi prova a tirare fino alla fine del mese. Per questo il gruppo di Articolo 1 – Mdp voterà contro”. Lo ha detto Lucrezia Ricchiuti, intervenendo in Aula in sede di dichiarazione di voto sulla fiducia al decreto fiscale.

In particolare, Ricchiuti ha criticato “l’ennesimo condono, chiamato rottamazione delle cartelle, con il quale si premia chi non ha rispettato i patti e si offende chi paga le tasse regolarmente perché, come lavoratori dipendenti e pensionati, ha la ritenuta alla fonte”, e la proroga automatica della concessione del Gratta e vinci alla Lottomatica, con la quale “violiamo le normative e incassiamo meno di quanto avremmo potuto facendo una gara”.

“Non si stanzia nulla per il servizio sanitario e non si abolisce il superticket. Niente per i treni dei pendolari e nessuna norma per modificare l’allungamento dell’età pensionabile. Infine si inserisce la firma digitale per atti societari importanti eliminando così la possibilità di controlli sul riciclaggio, frode identitaria, falsificazione documentale”, ha aggiunto. Inoltre, sul tema dell’equo compenso, “che noi vorremmo riguardasse ordinisti e non ordinisti – ha rilevato – la norma approvata è confusa, lascia aperte molte perplessità e non sembra applicabile senza modifiche”.