Libia: Scotto a Minniti, Italia sospenda accordo fino a firma convenzione di Ginevra

Esteri

“L’Italia ha uno strumento formidabile per reagire alle violenze e alle operazioni portate avanti dalla guardia costiera libica: dopo l’incidente del 6 novembre scorso, che avrebbe visto morire 42 civili, il nostro Paese deve avere una reazione forte.  L’Italia ha scelto di inviare un supporto alla guardia costiera libica, che è sotto inchiesta per gravi violazioni dei diritti umani. Le risorse sottratte al fondo Africa, circa 2,5 mln di euro, sono state destinare alla ristrutturazione della guardia costiera libica, che con molta probabilità si è macchiata di gravissimi reati, impedendo alle ong di salvare i migranti. Serve quindi un tagliando sulla missione che noi abbiamo sottoscritto con Tripoli: bisogna sospendere l’accordo con la guardia costiera libica fin quando non sarà firmata la convenzione di Ginevra del 1951 sullo statuto dei rifugiati. Serve il rispetto dei diritti umani, l’Italia non è il parente povero dell’Europa e non possiamo essere complici di reati terribili”: così il deputato di Mdp Arturo Scotto nel corso del Question Time di oggi alla Camera al Ministro Minniti sull’incidente in mare dello scorso 6 novembre.