Ostia, Rossi: “Stato agisca con massimo rigore e Gentiloni metta fiducia su Legge Fiano”

Italia

“Ostia, testate e manganellate ai giornalisti della Rai.
I fascisti del terzo millennio sono gli stessi picchiatori e manganellatori che hanno conosciuto i nostri nonni e nostri padri.
In questo caso l’aggressore è anche esponente di un clan criminale che sostiene i fascisti e che per le sue attività illecite ha contribuito allo scioglimento del comune di Ostia per infiltrazioni mafiose.
Ora, lo Stato e le autorità pubbliche, le forze inquirenti e di polizia non devono fare sconti, devono agire con il massimo rigore e applicare le leggi. Casa Pound e Forza Nuova sono esplicitamente tentativi di ricostituzione del partito fascista in violazione della dodicesima disposizione della Costituzione.
E la legge Fiano che fine ha fatto?
Perché Gentiloni in Senato non mette la fiducia per approvarla come ha fatto per i voucher e la legge elettorale?”

Lo ha scritto, su Facebook, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e fondatore di Articolo Uno – Mdp.