Codice Antimafia: Ricchiuti, sorprendono prese di distanza

Giustizia

“Sorprendono le prese di distanza dalla riforma del codice antimafia, approvato ieri alla Camera dopo che il Senato l’aveva concluso prima dell’estate”. Lo dichiara in una nota la Senatrice Lucrezia Ricchiuti di Articolo1 – Mdp.

“I nessi tra mafia e corruzione sono ormai un dato consolidato dell’esperienza italiana e anche della letteratura, da Falcone a Violante, da Franco Roberti a Pietro Grasso – prosegue la Senatrice –
Le mafie corrompono molto e uccidono di meno, solo in caso di necessità”.

“Estendere le misure di prevenzione alla corruzione è la naturale conseguenza delle cose e chi lo contesta non sa niente di mafie o fa finta”, conclude Ricchiuti.