“Con il voto unanime del Senato, oggi l’Italia è più forte sui tavoli europei per pretendere maggiore equità nel giudizio complessivo sul nostro sistema bancario.
Il rapporto di fiducia tra i risparmiatori e le banche, gravemente lacerato dalle crisi di questi anni, può e deve essere recuperato dimostrando nel concreto che chi sbaglia paga.
Chi è stato responsabile acclarato di cattive e truffaldine gestioni bancarie deve essere messo nelle condizioni di non poter arrecare nuovi danni attraverso una più rapida e efficace attivazione delle pene accessorie, così come era chiesto nel testo dalla nostra mozione originaria, poi recepito integralmente dal Governo.
Allo stesso modo si dovrà cercare di porre il più possibile i risparmiatori truffati sullo stesso piano, indipendentemente dai differenti strumenti di risoluzion