“L’attuale divieto di reimpianto di ulivi nella zona infetta da Xylella deve essere rivisto nel modo meno restrittivo possibile”. A dichiararlo è Massimo Paolucci, eurodeputato Articolo 1 – Mdp, e componente della Commissione Agricoltura, in vista della riunione del Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi (PAFF) dell’UE che la prossima settimana tornerà a riunirsi per discutere di Xyella e della revisione delle restrizioni fin qui imposte all’Italia.
“La particolare situazione della zona infetta in Salento non giustifica più il divieto di reimpianto delle diverse varietà di ulivo. Per restituire una prospettiva di recupero della produzione ai tanti olivicoltori duramente colpiti dal diffondersi della malattia è fondamentale che il Comitato acconsenta al reimpianto non solo delle varietà di ulivo dimostratesi tolleranti o resistenti al batterio Xylella ma di tutte quelle finora vietate. Ciò va fatto garantendo la massima sicurezza delle aree non toccate dalla malattia e che rappresentano un enorme bacino di produzione di olio e impegnandosi, a tutti i livelli, per portare a termine gli altri aspetti del piano di interventi concordato con l’Unione europea” – conclude Paolucci.