“L’azione repressiva nei confronti del caporalato ha cominciato a funzionare, come testimonia anche l’operazione condotta stamattina dalla Polizia con arresti e denunce in otto regioni. Ora occorre concentrarsi sulla prevenzione e sull’accoglienza dignitosa dei lavoratori stagionali”. Lo dichiara in una nota Maria Grazia Gatti, Senatrice di Articolo 1 – Movimento democratico e progressista.
“È necessario attivare, attraverso le linee guida della Cabina di regia nazionale prevista dalla legge, i nodi territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità – osserva Gatti – Costruire intorno al collocamento pubblico una rete di soggetti, che conoscono il territorio, in grado di sperimentare un incrocio di domanda-offerta di lavoro efficiente in agricoltura e di organizzare il trasporto legale dei lavoratori dai luoghi di soggiorno a quelli di lavoro”.
“Dobbiamo dire basta ai ghetti, fornire luoghi per un soggiorno dignitoso alle migliaia di lavoratori stagionali che si spostano in tutto il Paese seguendo il ritmo delle raccolte – conclude – Solo attraverso una rete di qualità e una vera accoglienza si potranno distruggere le organizzazioni dei caporali e qualificare finalmente anche a livello internazionale le nostre produzioni agricole di eccellenza”.