Codice Antimafia: Casson, Ok ddl. Norme incisive per prevenzione reati

Giustizia

“Governo e Parlamento hanno svolto un lavoro positivo” e il testo del Codice Antimafia all’esame del Senato salvaguarda “l’integrità fisica e morale delle persone, la tutela delle vittime dei crimini di terrorismo, di mafia, di stalking, di concussione, il rispetto della legalità, la difesa del nostro ordinamento costituzionale”. Lo ha detto il Senatore Felice Casson, intervenendo in Aula per annunciare il voto favorevole del gruppo di Articolo 1 – Movimento democratico e progressista.

“Nonostante la vulgata e la semplificazione giornalistica – ha spiegato – non si tratta di norme da far valere soltanto nel contrasto alla mafia, ma di norme che incideranno in maniera profonda e sostanziale nel contrasto a varie forme di criminalità e che si pongono l’obiettivo di aggredire il fenomeno criminale subito, al suo primo apparire, con la finalità di precedere e di prevenire la consumazione piena dei più gravi reati”.

“Esiste nella nostra società e nella classe politica – ha evidenziato Casson – una sorta di schizofrenia e di comportamento farisaico. Non si può da un lato chiedere sicurezza sociale e individuale e dall’altro, di fronte a fenomeni criminali, cercare di impedire che questi siano adeguatamente aggrediti, prima che siano portati alle estreme conseguenze”.

Infine, in tema di lotta alla corruzione, il ddl “interviene in maniera chiara e netta, nel rispetto della legalità costituzionale e dando in modo deciso l’idea di un legislatore che si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno della corruttela dal punto di vista della repressione, ma soprattutto da quello della prevenzione”.