La bussola è chiara: prendere i soldi da chi non li ha e darli a chi invece ne ha presi già tanti in questi anni. L’impostazione sul cuneo fiscale del Governo Meloni fa venire i brividi: davanti a un’inflazione al 12 per cento che si mangia il potere d’acquisto di milioni di lavoratori e lavoratrici si sceglie di dare un terzo dei – già troppo pochi – tre miliardi e mezzo previsti già l’anno scorso alle imprese. Significa che una fetta di torta finirà a chi ha beneficiato di sgravi e incentivi, mentre chi si è impoverito dovrà ancora fare sacrifici. Lo stesso vale per il reddito di cittadinanza: le modifiche annunciata assomigliano a una forma cinica di accanimento contro i poveri. Evidentemente la destra deve pagare qualche obolo elettorale a chi li ha sostenuti e finanziati. Un’ingiustizia insopportabile.
Lo ha dichiarato Arturo Scotto, coordinatore nazionale di Articolo Uno.