La direzione regionale di Articolo Uno del Friuli Venezia Giulia esprime tutta la solidarietà e il sostegno ai lavoratori di Wartsila di Trieste.
“È inaccettabile che, in nome del profitto, l’azienda voglia lasciare senza lavoro quattrocentocinquanta persone, mettendo loro e le famiglie in gravissima difficoltà.
È altrettanto sconcertante che solo a marzo il Presidente Fedriga, nelle solite chiacchierate con il ministro Giorgetti, avesse dichiarato che andava tutto bene e che la multinazionale avrebbe investito sull’azienda triestina.
A quanto pare raccontavano frottole.
Oggi – continua la nota – non c’è tempo da perdere e tutte le istituzioni devono muoversi insieme perché sia salvaguardato il sito produttivo, il lavoro delle maestranze e Trieste continui ad avere una presenza industriale indispensabile per la sua economia.
Mentre qualcuno – conclude la nota – immagina che Trieste possa trasformarsi in un luna Park per il turismo di élite, noi crediamo che la città debba avere un tessuto produttivo ricco e diversificato che consenta alla città di progredire e offrire lavoro.
In questi momenti difficili sono i lavoratori, i più deboli, i giovani, le famiglie che devono essere tutelati e difesi e Articolo Uno sta dalla loro parte”.
Oggi – continua la nota – non c’è tempo da perdere e tutte le istituzioni devono muoversi insieme perché sia salvaguardato il sito produttivo, il lavoro delle maestranze e Trieste continui ad avere una presenza industriale indispensabile per la sua economia.
Mentre qualcuno – conclude la nota – immagina che Trieste possa trasformarsi in un luna Park per il turismo di élite, noi crediamo che la città debba avere un tessuto produttivo ricco e diversificato che consenta alla città di progredire e offrire lavoro.
In questi momenti difficili sono i lavoratori, i più deboli, i giovani, le famiglie che devono essere tutelati e difesi e Articolo Uno sta dalla loro parte”.