Servirebbe maggior prudenza nell’analisi del voto delle comunali di domenica scorsa. Con il sistema elettorale a doppio turno i conti si devono fare dopo i ballottaggi. Solo allora si potrà comprendere meglio il segno politico di questa tornata amministrativa. Ci sono ancora molte sfide aperte con un valore politico assai significativo. Nel Nord, ad esempio, si voterà per il secondo turno in città come Verona, Como, Alessandria, Monza, Piacenza e Gorizia, tutte realtà oggi amministrate dal centrodestra. L’unico dato costante e omogeneo del primo turno è purtroppo una crescita dell’astensionismo che ha determinato l’abbattimento del “muro” del 50% dei non votanti in diverse città. Una disaffezione e un distacco che rappresentano un campanello di allarme per la salute della democrazia nel suo complesso.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.