Il reddito di cittadinanza è uno strumento di contrasto alla povertà che può essere sicuramente migliorato nella parte riguardante il reinserimento nel mondo del lavoro, su cui, al netto della pandemia, i risultati sono insufficienti. Un conto, però, è pensare a una riforma del reddito di cittadinanza, altro è proporre la sua abolizione in presenza di oltre 5 milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà. Invece di intensificare la lotta alla precarizzazione, al lavoro nero e a salari troppo spesso poco dignitosi, c’è chi pensa, in uno strano schieramento trasversale, che la soluzione dei problemi italiani sia l’abolizione del reddito di cittadinanza. Oggi più che mai di fronte alla crisi economica e alla ripresa dell’inflazione è, invece, fondamentale attivare forme di protezione per la parte più fragile della nostra società e non, invece, pensare di distruggere quello che esiste per contrastare la povertà.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.