“Mdp è il primo partito a Melito, a poche settimana dalla nascita. E siamo già pronti alla sfida del ballottaggio, per continuare con Pietro D’Angelo, e fino alla fine, la nostra battaglia per il rinnovamento”. Lo dichiara Michela Rostan, deputata di Articolo Uno Movimento democratico progressista, dopo il voto alle amministrative di domenica scorsa.
“Il risultato della nostra lista – continua la parlamentare di Melito – ci lascia soddisfatti. Siamo il primo partito, con oltre il 15% e otteniamo una delle percentuali più importanti sull’intero territorio nazionale. Siamo nati da poco ma il nostro radicamento territoriale, la fiducia nelle nostre storie personali, è ben saldo, come dimostrano i numeri. Il candidato sindaco D’Angelo è al ballottaggio. Ringrazio anche le forze dell’ordine per l’instancabile presidio territoriale, per garantire l’esercizio libero del voto. Lavoriamo ancora di più, da oggi, per convincere gli elettori a puntare su di noi. Sarà dura, naturalmente. Ma non ci arrendiamo. Abbiamo progetti concreti per la città, idee precise, guardiamo avanti con un programma solido e uomini preparati”.
“Nelle dichiarazioni di oggi dell’ex sindaco Carpentieri, arrivato ultimo – continua la deputata Rostan -, si capisce che, dopo averlo sostenuto al ballottaggio nel 2008, lui intende anche questa volta aiutare Amente a vincere. Sono vecchie alleanze che non tramontano mai. Le volte che Carpentieri ha vinto, ci è riuscito solo grazie al nostro sostegno. E tutto l’impegno che abbiamo profuso fino a oggi per tenere le cose insieme è stato vano. Oggi restiamo noi, con coraggio, a lottare per rinnovare. Melito ha ancora una opportunità per voltare pagina. Da una parte, con Amente, c’è tutto il vecchio sistema di potere locale; dall’altra, con D’Angelo, c’è un progetto che guarda al futuro. O si sta da questa parte o si sta dall’altra parte. Chi vuole cambiare, sa cosa scegliere. Chi non sceglie, sta con chi non vuole cambiare”.