“Confermiamo il sostegno di LeU all’iniziative assunte dal governo, dall’Europa. Non esistono ragioni né storiche, né politiche, né sulla sicurezza che possano giustificare l’invasione russa. È un errore di Putin, è un atto criminale, prima di tutto nei confronti del civili e lede l’autodeterminazione dei popoli, principio non sempre rispettato anche in altri casi”.
Così il senatore del gruppo Misto-Leu, Vasco Errani, annunciando il voto favorevole del suo gruppo alla risoluzione bipartisan e chiedendo di “essere costruttori di pace”.
“La situazione è drammatica – prosegue – e richiede un’iniziativa ferma e solida, per questo condividiamo le scelte delle sanzioni economiche e dell’invio dei mezzi militari che non possiamo fare a cuor leggero. È difficile ma si colloca all’interno di una strategia comune dell’Europa che Putin voleva mettere in discussione”. “A fronte di questa fermezza – prosegue Errani – che condividiamo, non possiamo rinunciare ai rapporti diplomatici per la pace, questo tempo è adesso non domani proprio perché siamo così impegnati e coerenti il primo obiettivo deve essere il cessate il fuoco”.
Le tragedie del ‘900 non si devono più ripetere, è l’appello de parlamentare, “allora bene le risposte immediate, ma occorre affrontare le conseguenze, quelle umanitari, i profughi. Tutti i profughi. Le donne che stanno manifestando in Italia insieme a noi spesso non hanno il permesso di soggiorno. Dobbiamo avere coerenza, non solo declamazione”.