Articolo Uno Campania: Mur disattende obiettivo Pnrr Mezzogiorno

Campania

“Tra i principi che ispirano il NextGenerationEU, che noi dovremmo mettere in campo con il nostro Pnrr, vi è l’obiettivo di ridurre il gap economico, sociale e civile tra zone sviluppate e non. Il recente operato del Ministero dell’Università e Ricerca sembra, almeno per quanto attiene alla quota di finanziamento per il Mezzogiorno, scientemente disattendere questo obiettivo”.

E’ quanto si legge in una nota di Articolo Uno Napoli e Campania.

“Già a monte, con un’ardita operazione politica e il benestare di quasi tutti – ricorda Articolo Uno – al Mezzogiorno è stato destinato soltanto il 40% dei 200 miliardi ottenuti dall’Italia quando l’effetto del divario Nord-Sud “vale” circa 130 miliardi. Ma perlomeno questa quota andrebbe salvaguardata. Coerentemente, il recente bando per i Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (Prin) del MUR prevedeva una linea dedicata ad Atenei e Istituzioni di ricerca del Sud a cui assegnare il 40% dell’intero ammontare di 741 milioni del finanziamento bandito”.

“Tuttavia – precisa la nota – il bando è stato ritirato (2 volte) e una nuova versione cancella la linea Sud, specificando che il 40% per il Mezzogiorno riguarda solo i fondi provenienti dal Pnrr e non già quelli reperiti da altre fonti (come se riequilibrare il divario Sud-Nord fosse una bizzarra imposizione europea, e non invece una necessità nazionale ineludibile). Inoltre non si specificano i criteri con cui questo 40% verrà misurato e si elude la questione del 34% al Sud, per i fondi non Pnrr, come invece sarebbe dovuto per ogni spesa rivolta alla crescita del Paese”.

“Articolo Uno – conclude la nota – chiede l’immediato stop al bando attualmente pubblicato, il ripristino del 40% dell’investimento totale al Sud e che si vigili sulla effettiva assegnazione minima di questi finanziamenti ad Atenei e Istituzioni di Ricerca del Mezzogiorno, senza ulteriori artifizi. Il divario Nord-Sud è uno dei principali freni allo sviluppo dell’Italia e noi continueremo a operare affinché venga doverosamente affrontato”.