Ci stringiamo al dolore della famiglia di Lorenzo Parelli, morto in una vicenda tutta ancora da chiarire. LeU e Pd hanno chiesto l’informativa del Ministro Lamorgese su cui la nostra stima rimane immutata. Però è necessario chiarire quanto successo, perché le immagini di giovani con lo zaino e la testa piena di sangue sono forti. La politica ha sempre il dovere di essere attenta a garantire l’equilibrio tra il diritto a manifestare e le libertà. Però in questa fase storica abbiamo alcuni doveri in più nei confronti un’intera generazione di ragazzi. La polizia è uno strumento dello Stato per garantire le libertà. Per questo bene l’annuncio del prossimo utilizzo delle body cam, ma dirò di più sarebbero necessari i codici identificativi. Perché lo Stato non ha nulla da nascondere. La ministra incontri le organizzazioni degli studenti, dia l’immagine di uno Stato che dialoga, che sa ascoltare il disagio giovanile, perché oggi rischiamo che un’intera generazione perda la fiducia nel futuro. E questo non ce lo possiamo permettere. Mai più piazze con ragazzi pacifici grondanti di sangue.
Lo afferma il capogruppo di LeU in Aula a Montecitorio Federico Fornaro sull’informativa del Ministro dell’Interno.