“Dopo l’aumento del mese scorso, l’occupazione a dicembre 2021 resta ferma confermando la tendenza di una crescita occupazionale molto più bassa di quella del Pil. Su base annua il Pil cresce del 6,5% ma l’occupazione molto meno.
Ci troviamo di fronte, quindi, ad una ripresa con poco lavoro, per di più precario, e con una crescita salariale inferiore a quella dell’inflazione.
I dati ci dicono, inoltre, che la nuova occupazione è precaria e che la precarietà è la scelta prevalente delle imprese. Una situazione socialmente insostenibile perché accresce le diseguaglianze. È necessario ed urgente invertire questa tendenza”.
Lo afferma il capogruppo di LeU Federico Fornaro, commentando i dati Istat sull’occupazione.