Manovra: Fornaro, il governo ascolti il disagio sociale

Politica

Non sono cambiate le ragioni e l’impostazione per le quali, accogliendo l’appello del Presidente Mattarella, abbiamo appoggiato e sostenuto il governo Draghi con una maggioranza senza formula politica. Per noi rimane ancora necessario accompagnare il paese fuori dall’emergenza sanitaria con una ripartenza che sia inclusiva. E su questo auspichiamo che il governo dia maggiore ascolto alle sofferenze, al disagio sociale molto diffuso e che rischia di minare alle fondamenta la credibilità delle stesse istituzioni. L’intervento in materia fiscale che vede 7 miliardi di riduzione sul lavoro ha finito, per logiche anche tecniche, per essere percepito come una grande ingiustizia da milioni di italiani. E consideriamo un errore politico da parte delle forze politiche di centrodestra di maggioranza l’aver bocciato la proposta del presidente Draghi di un piccolo contributo di solidarietà. Sarebbe stato un segnale di maggiore equità per quanti stanno soffrendo la crisi e l’aumento dei costi dell’energia.

Lo afferma in Aula il capogruppo di LeU Federico Fornaro.

Nell’esprimere la fiducia del gruppo di LeU alla manovra economica non possiamo eludere la questione di come ormai ci troviamo di fronte ad un monocameralismo di fatto. Questa è la questione da affrontare. Da molti anni ormai si è persa memoria di un provvedimento che ha fatto tre letture, è necessario fare una autocritica sul corretto funzionamento delle due camere. Una questione prioritaria che dobbiamo migliorare, conclude Fornaro.