Rispettando un impegno che in tanti al Governo e in Parlamento avevamo preso, il decreto fiscale che è stato votato stanotte in Commissione al Senato riafferma la compatibilità fra la percezione dell’assegno di invalidità civile parziale e lo svolgimento di un’attività lavorativa.
I molti emendamenti presentati da Leu e altri gruppi della maggioranza testimoniano una sensibilità trasversale verso il tema.
Mi sono adoperata per superare problemi tecnici presenti nella formulazione degli emendamenti che ne avrebbero compromessa l’approvazione, e per garantire che siano completamente cancellati gli effetti negativi che si erano creati dopo il messaggio dell’Inps del 14 ottobre scorso con cui si sanciva l’incompatibilità di cui sopra.
L’assegno di invalidità è di 287 euro al mese ed è compatibile con un reddito pari, al massimo, a 4.931 euro l’anno.
Questi due dati ci dicono che, se è vero che abbiamo impedito un inconcepibile passo indietro, molti passi avanti sono ancora necessari, per l’indipendenza economica delle persone con invalidità e per permettere loro un inserimento nel mercato del lavoro dignitoso e inclusivo.
Lo scrive la sottosegretaria al MEF Maria Cecilia Guerra sulla sua pagina Facebook.