Articolo Uno Rai: perché Fuortes con i deboli taglia la notte dei Tg regionali

Politica

L’ultima trovata del gruppo dirigente Rai: “sai che c’è, tagliamo l’edizione della notte dei tg regionali, così risparmiamo i soldi dei notturni che davamo a quei viziati dei tecnici”. 

Così si ottengono due risultati entrambi negativi. 

Il primo 

E’ quello di tagliare un pezzo di informazione di prossimità di cui solo la Rai è titolare. A beneficio delle emittenti locali sopravvissute negli anni, e a discapito del pubblico che chiede più informazione locale. Dopo che per l’intera giornata siamo stati bombardati da tutto quel che succede negli angoli più remoti del pianeta, il servizio pubblico stacca la spina e ci priva delle notizie dal nostro territorio. Viene da chiedersi come mai la “Lega di lotta e di governo” che ha preteso (e ottenuto) la più grande testata del servizio pubblico, la TGR, gestendola da anni militarmente, possa condividere questa decisione, che sembra all’opposto della propria filosofia.

Il secondo

Come si concilia questo taglio con l’assunzione, pochi mesi fa, di 90 giornalisti per le sedi regionali e l’immissione di altri 200 provenienti dalle reti? Mai come adesso il numero dei giornalisti era stato così alto: è stato sfondato il tetto delle 2000 unità, senza che nei palinsesti sia stato aggiunto nulla, anzi!  

E poi con quale animo i tecnici, a cui verranno sottratti i soldi degli straordinari, lavoreranno il resto della giornata? Si dovrà fare come con i dipendenti dell’AMA? Restituirgli i soldi tolti, sotto forma di incentivo a non ammalarsi?

Sarebbe stato certo più difficile individuare i tanti sprechi aziendali che dovrebbero stare in cima all’elenco dei costi da tagliare. Missione, quella sì, di livello manageriale, cominciando a disboscare la giungla dagli appalti e delle consulenze. Forse prima dei notturni ai tecnici si potevano cominciare a togliere ad alcune centinaia di dirigenti, che in larga parte sono responsabili del dissesto economico, le automobili che hanno in uso.  E che automobili! Basta andare davanti a Viale Mazzini per prendere visione dell’intera gamma dei marchi Mercedes, Bmw e Land Rover.  

Così, tanto per far vedere che non ci si accanisce solo con i più deboli!