E’ imbarazzante quanto denuncia lo scrittore e giornalista Paolo Berizzi sul boicotaggio silenzioso che il suo libro-inchiesta “È gradita la camicia nera: Verona laboratorio dell’estrema destra tra l’Italia e l’Europa” sta subendo nella città scaligera, dove non si trovano sale per presentare pubblicamente il testo.
Davvero sarebbe preoccupante se fosse in atto un tentativo di silenziare una delle più importanti firme del giornalismo d’inchiesta italiano. Tanto più se questo silenziamento fosse dovuto al fatto che lo scritto di Berizzi obbliga a fare i conti con una realtà, quella dell’estrema destra veronese, che va riconosciuto e denunciato per quello che è.
Per questo lanciamo la proposta che sia il Comune di Verona, cui certo non mancano sale pubbliche, ad offrire la disponibilità di un proprio spazio istituzionale per consentire la presentazione del volume e promuovere un dibattito pubblico sui temi del volume, e sulle ragioni per le quali Verona è uno dei nodi organizzativi della destra italiana.
Il segretario provinciale Articolo Uno Verona Oscar Tosi |
Il segretario regionale Articolo Uno Veneto Gabriele Scaramuzza |