Terni: Forum donne, sindaco sconcertante, sosteniamo la manifestazione

Italia

Negli ultimi giorni il dibattito politico nazionale è diventato greve, a tratti grottesco, se non fosse per l’importanza degli argomenti trattati. Dagli applausi vergognosi a seguito del blocco dell’iter parlamentare del ddl Zan all’ordinanza “antiprostituzione” emanata dal Sindaco di Terni. Sconcertante è il totale distacco dal vero oggetto di cui la politica italiana si dovrebbe occupare, ovvero la vita di persone vittime di emarginazione sociale, intolleranza, violenza verbale e fisica, rendendole vittime due volte, prima degli odiatori seriali e poi di una politica incapace di tutelarli. Per tale ragione, il Forum Donne Articolo Uno sostiene con determinazione la manifestazione indetta a Terni, una città che ha ben altri problemi rispetto a quello della prostituzione in strada. Le numerose ordinanze comunali simili a quella emanata dal Sindaco Latini non hanno mai prodotto risultati efficaci perché non vanno a sanare il vero problema e non fanno altro che spostare letteralmente il fenomeno della prostituzione da un quartiere ad un altro. A monte, la politica dovrebbe affrontare e risolvere la vergogna della tratta delle donne costrette a svendersi per sopravvivere, schiave della criminalità organizzata e di uomini maltrattanti. Sarebbe quindi più utile investire sui centri di accoglienza e antiviolenza, incrementare le sanzioni e le pene per il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, incrementare i controlli da parte delle forze dell’ordine, piuttosto che andare a colpire tutti i cittadini nel loro modo di vestire o atteggiarsi nelle vie della città. Non si tratta di difendere una fazione o un’altra, come sta accadendo, si tratta di difendere le donne e non solo le donne, dai pregiudizi, dai facili giudizi e da una mentalità che continua ad essere maschilista e sessista in una società che non può tornare indietro nei diritti acquisiti, non riuscendo ad andare avanti nei troppi ancora da conquistare.

Così una nota del Forum donne di Articolo Uno.