Stamattina c’è stata la prima importante reazione all’assalto squadrista di ieri alla sede della Cgil.
Il segretario Maurizio Landini ha avuto il coraggio di dare il vero nome alle cose: ha detto che stanotte siamo stati violentati e che questa violenza è un’offesa a tutto il Paese.
Il movimento sindacale italiano si è battuto contro il fascismo e il nazismo, ha contribuito alla ricostruzione dopo la guerra, ha lottato per affermare i diritti sociali e del lavoro, ha respinto il terrorismo e ha contribuito a portare l’Italia nell’euro e nell’Unione Europea.
Per questo è parte fondamentale del Paese.
Una parte senza la quale e contro la quale non si può unire l’Italia, non si possono combattere le disuguaglianze e non si può costruire un Paese più civile e moderno.
Per questo come Articolo Uno, siamo con la Cgil e con il sindacato confederale e saremo sabato in piazza per dire no al fascismo e no alla violenza.
Lo ha dichiarato Piero Latino, responsabile nazionale Lavoro di Articolo Uno.