Come non si fa a concordare con Salvini nella condanna della schifezza mediatica che condanna le persone prima che sia un giudice, un tribunale a farlo.
Peccato però che questo sia stato il modus operandi della “Bestia” guidata da Luca Morisi e che ha data un grande contribuito all’ascesa politica di Salvini.
Dov’era il leader della Lega quando il suo staff di propaganda costruiva a tavolino attacchi mirati alle persone alimentando un clima di odio e intolleranza?
Non basta essere garantisti una tantum, da Salvini ci attendiamo autocritica sincera e scuse pubbliche alle vittime della “Bestia”.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.