Finalmente oggi, dopo anni, per gli Istituti superiori musicali e le Accademie delle Belle Arti non statali è una bella giornata. Dopo oltre quattro anni di attesa con la risposta positiva del sottosegretario Costa alla mia interpellanza, nella quale conferma la firma da parte dei Ministeri anche dell’ultimo dei tre decreti attuativi, bollinato ieri dalla Ragioneria di Stato, si porta a termine il processo di statizzazione di queste Istituzioni del sistema di Alta Formazione artistica, musicale e coreutica. Un ulteriore tassello che rafforza il segmento della formazione artistica del nostro sistema scolastico e universitario pubblico.
Lo afferma in Aula il deputato di LeU Devis Dori replicando alla risposta del sottosegretario Costa all’interpellanza urgente di LeU sul processo di statizzazione e razionalizzazione degli Istituti superiori musicali non statali e delle Accademie di belle arti non statali.
Finalmente le cinque Accademie di belle arti, tra cui le cinque storiche di Genova, Verona, Perugia, Bergamo, Ravenna, e i 17 Conservatori musicali non statali potranno operare pienamente nel sistema dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), prosegue Dori. Un rafforzamento del sistema formativo pubblico che prepara ad affrontare le sfide future del mondo globalizzato, dell’internazionalizzazione, dell’utilizzo delle nuove tecnologie, della promozione del Made in Italy, dell’arte, della musica gli studenti del nostro Paese, conclude Dori.