Bullismo: Dori, senato approvi legge, appello alle forze politiche

Italia

Il Senato approvi definitivamente il ddl 1690, di cui sono il primo firmatario, per la prevenzione e il contrasto del bullismo, approvato dalla Camera ormai 18 mesi fa. Attualmente il testo è bloccato nelle due Commissioni congiunte Affari costituzionali e Giustizia. Il testo è migliorabile, si possono recepire alcuni aspetti contenuti in altre proposte presentate e abbinate al Senato, però agiamo, la politica non giri la testa dall’altra parte: è un problema reale, abbiamo il dovere di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per contrastare il bullismo.

Lo afferma il deputato di LeU Devis Dori nel corso dell’intervento al convegno sul Cyberbullismo organizzato dall’Osservatorio nazionale bullismo.
Nel corso degli ultimi mesi si sono manifestate gravi forme di aggressività anche da parte di minorenni, soprattutto in gruppo, prosegue il parlamentare di LeU. Purtroppo la legge 71 del 2017 è rimasta in buona parte inattuata e serve quindi un avanzamento nella lotta contro un fenomeno sociale drammatico che è in continua evoluzione, perché ad esempio nella sua forma cyber, evolve con la tecnologia.
Riprendiamo a lavorare sul tema del bullismo al Senato, subito, si tratta di una priorità, non c’è tempo da perdere, abbiamo il dovere di aiutare i nostri ragazzi, conclude Devis Dori.