Il voto unanime alla nostra mozione sulla Whirlpool, sottoscritta da tutti i gruppi parlamentari, è un successo del Parlamento ed uno strumento in più nella vicenda lunga e complessa della Whirlpool. L’atteggiamento dell’azienda nel rifiutare la cassa integrazione aggiuntiva e l’avvio delle procedure di licenziamenti collettivi è inaccettabile. Un modo muscolare di condurre una trattativa e uno schiaffo al governo. La Camera ha voluto mandare un segno chiaro ai vertici della multinazionale americana. Noi non ci arrendiamo, come non si arrendono i lavoratori della Whirlpool che da mesi e mesi stanno difendendo il loro diritto al lavoro.
Lo afferma il capogruppo di LeU a Montecitorio Federico Fornaro, commentando l’approvazione della mozione sulla Whirlpool.
Occorre compiere tutti insieme uno sforzo per porre al centro della politica industriale italiana l’industria manifatturiera per costruire strategie di lungo periodo che possano comportare un effettivo rilancio dell’economia rendendo attrattivi gli investimenti, prosegue Fornaro. E’ necessario che l’Italia rafforzi le misure di contrasto alle delocalizzazioni, che speculano sulle differenze normative, fiscali e del costo lavoro, anche con nuovi interventi normativi. Il Governo deve proseguire l’interlocuzione diretta con l’azienda e comunque ricercare, valutare e sostenere ogni ulteriore progetto industriale per la rigenerazione economica e produttiva dello stabilimento di Napoli. Ringrazio tutti i gruppi per il sostegno ad una vicenda che è lo specchio del nostro Paese, conclude Fornaro.